La storia dell’Associazione A.LI SOCCORSO comincia di fatto con i personaggi e l’esperienza di chi diede inizio ufficialmente alla prima realtà in materia di volo ultraleggero nel comprensorio forlivese.
Questa associazione nasce dunque ufficialmente nel febbraio del 1987 con la fondazione dell’Associazione “Centro sperimentale U.L.M. Forlì” da parte del Sig. Renzo Rosetti pilota dell’Aero Club Forlì che, raccoglie appassionati di volo ed alcuni piloti dell’Aero Club stesso desiderosi di provare anche questa nuova disciplina del volo amatoriale.
Questa iniziativa viene accolta con grande interesse da parte anche dell’allora Presidente dell’Aero Club Dott. Attilio Zammarchi che, senza indugi, promuove un’affiliazione ufficiale fra l’Associazione e l’Aero Club stesso basando la sede del volo ultraleggero nell’aviosuperficie di Villafranca di Forlì ceduta in comodato d’uso dal Comune di Forlì.
A quel tempo l’Aero Club Forlì era il primo in Italia ad aver abbracciato ufficialmente, oltre alle più tradizionali discipline del volo, anche il settore degli apparecchi ultraleggeri.
Dopo due anni di verifiche, l’Associazione “Centro Sperimentale U.L.M. Forlì” perde la sua veste di sperimentazione per diventare, a tutti gli effetti, una specialità dell’Aero Club Forlì cambiando la sua denominazione in “Aero Club Forlì — specialità U.L.M.”.
Durante questi anni il settore del volo ultraleggero conosce un forte sviluppo tecnico commerciale sia nazionale che estero.
All’interno della Specialità U.L.M. dell’Aero Club Forli nascono numerose iniziative e il centro diventa riferimento anche per alcuni produttori di velivoli nazionali ed esteri per collaudi e prove.
Nel 1989 Renzo Rossetti rappresentante del Settore ultraleggero in seno all’Aero Club Forlì, concepisce la prima cartografia riservata al volo ultraleggero che verrà poi ceduta ad una nota casa editrice del settore che ne cura tutt’oggi la divulgazione.
Nel novembre del 1990 lo stesso Rosetti partecipa per conto di una ditta importatrice di velivoli americani nel nostro Paese, al più lungo raid per ultraleggeri dél mondo, il “TRANS SAHARA AIR MARATHON” che prevede l’attraversamento del deserto del Sahara inscrivendo così nel guinnes dei primati il proprio nome e quello dell’Aero Club Forlì.
Nel corso di questi anni i programmi didattici per l’addestramento dei piloti si sono evoluti rapidamente nei loro contenuti dando vita anche ad un programma didattico particolare che è svolto dai piloti già brevettati per aumentare il loro bagaglio tecnico affinché situazioni di volo inusuali e pericolose vengano affrontate non più con improvvisazioni del momento ma con tecnica e cognizione specifica.A questo corso definito fin dalla nascita “Avanzato” proprio per le sue caratteristiche, partecipa subito un gran numero di piloti che credono in questo tipo di addestramento.
Ai giorni nostri l’aviosuperficie di Villafranca vede volare, per questo tipo di corso, piloti provenienti da ogni regione d’Italia e dall’estero.
Il corso “avanzato” introduce i piloti anche all’apprendimento di tecniche particolari di volo che ben si adattano alle particolari esigenze della Protezione Civile. Infatti fin dal 1987, la Consulta del Volontariato Provinciale di Protezione Civile di Forlì, ha annoverato fra i suoi volontari anche i piloti provenienti dai corsi sopra citati.
Fra i compiti assegnati ai piloti di A.LI SOCCORSO prevalgono infatti quelli relativi alla ricognizione aerea durante esercitazioni (od interventi veri e propri come nel caso della esondazione del territorio provinciale di Forlì verificatosi nel 1996) nonché la ricognizione per la prevenzione degli incendi boschivi, delle ricognizioni video – fotografiche per conto del Genio Civile.
Da registrare purtroppo che nel 1995 l’Aero Club di Forlì, cessa la propria attività e così il settore del volo ultraleggero forlivese si trova ancora una volta costretto a cambiare denominazione diventando “A.LI SOCCORSO” proprio per la sua vocazione dimostrata fino a quel momento nell’ambito appunto della Protezione Civile.
Personale e mezzi transitano così sotto questo nome, affrontando compiti sempre più importanti come l’organizzazione di corsi specializzati per la formazione non solo di piloti ma, anche di personale qualificato nelle tecniche d’orientamento topografico, scelta dei materiali e uomini di supporto a terra per l’attività di volo e non , aderenti al volontariato di Protezione Civile (vedi corso O.A.P.C. – Operatore Aeronautico Protezione Civile)
Queste attività hanno valso ad A.LI SOCCORSO nel 1997 l’autorizzazione, da parte del Consiglio Dei Ministri Dipartimento di Protezione Civile, a fregiarsi ufficialmente dell’emblema stesso e rappresenta al momento nel nostro Paese,l’unica associazione nell’ambito del volo ultraleggero a fregiarsi di questo titolo.
Ultimamente A.LI SOCCORSO sta conoscendo un momento di grande sviluppo che ha portato l’Associazione ad affrontare compiti ed impegni sempre più importanti, primo fra tutti, oltre al potenziamento dell’attuale flotta, un progetto concordato con l’Istituto Tecnico Aeronautico di Forlì, che consiste nell’avvicinare gli allievi al settore del volo ultraleggero attraverso stages teorico-pratici ricchi di contenuti tecnici idonei al completamento dell’esperienza necessaria ai futuri operatori aeronautici.
Per questo sviluppo anche le Amministrazioni Comunali e Provinciali fiancheggiano nei limiti a loro consentiti, l’Associazione A.LI SOCCORSO.
Anche la sede operativa di Villafranca di Forlì ha conosciuto un potenziamento delle attuali strutture al fine di accogliere il crescente numero di soci. Per quanto riguarda i velivoli impiegati, l’Associazione è all’avanguardia nell’utilizzo di velivoli ultima generazione supportati dalle ditte fornitrici / costruttrici costantemente impegnate nella manutenzione necessaria e nell’aggiornamento costante degli stessi.
Anche i programmi didattici adottati da A.LI SOCCORSO tengono conto dell’evolversi delle tecniche di volo in relazione alla progressiva evoluzione dei velivoli ed alle necessarie condizioni di sicurezza.
Il settore della sicurezza del volo vede infatti sempre più impegnata l’Associazione nell’affrontare questo importante tema, organizzando, allo scopo, stages specifici rivolti non solo ai propri soci piloti, ma, anche ad altri gruppi di volo che non hanno le necessarie esperienze per affrontare questo delicatissimo e sempre più